Ad onor del vero non è l'unico: molto usato è RockSim che non è gratis, non è opensource e personalmente mi piace meno, anche se onestamente ammetto che ha alcune funzioni che OpenRocket non ha, ma nulla di veramente importante.
C'è anche questo: SpaceCad ma non l'ho mai provato, non ha una versione "trial"
Quest'altro, MECO Rocket Simulator sembra sensazionale, ma ancora non è stato rilasciato...
Divertentissimo ma molto "serio" dal punto di vista tecnico è "Kerbal Space Program": è un videogioco, ma si impara tantissimo
Non ha senso che io mi metta a spiegare in questo sito come funziona OpenRocket, puoi guardare su la sua sezione tutorials e il suo wiki; quello di cui ha senso parlare in questo sito, intenzionalmente semplificato e introduttivo, è come puoi usarlo per imparare e approcciare alla missilistica con la giusta "forma mentis", perché come ho detto in "Come è fatto un razzo" quello che conta è come lo fai, non tanto cosa.
Puoi realizzare infiniti razzi, e soprattutto puoi simulare il loro comportamento. Puoi variare ogni singolo parametro di ogni singolo componente, e vedere come questo influenza il comportamento del razzo. Quando inizierai a pensare di costruirne uno, avrai già capito il come e il perché di ogni cosa, almeno a grandi linee.
La punta del razzo, le ali, le altre parti sono piuttosto facili da realizzare, ad esempio con una stampante 3D o comunque con un po' di buon vecchio "bricolage"; piuttosto difficile realizzare un cilindro perfetto, resistente e leggero per il corpo. Puoi stampare in 3D pure quello, ma risulterà fragile e pesante. Tipicamente, si usano dei tubi di cartone. Sei in grado di "fare" un tubo di cartone ? No. Hai progettato un razzo il cui corpo ha un diametro esterno di "tot" e interno di "tot" e lungo "tot": ora, dove lo trovi un tubo di cartone esattamente di quelle misure che ti sei inventato a fantasia ? Consiglio personale: parti dal tubo, vedi cosa hai a disposizione e progetta il resto partendo da quello. Puoi tagliarlo, è facile. Non puoi allungarlo, ne allargarlo o restringerlo. Si: ti sembrerà un consiglio banale e scontato, ma perché l'hai appena letto. Puoi scommettere che ci avresti pensato ?
Non esagerare, non devi per forza cercare di andare troppo in alto, soprattutto all'inizio. Non puoi usare un motore troppo sottodimensionato, piuttosto cerca di fare razzi leggeri all'inizio. Anche un motore troppo sovradimensionato è problematico: potresti avere accelerazioni anche di decine di G, il ché significa che può essere pericoloso se qualcosa va storto, ma anche che le parti del razzo dovranno resistere a sollecitazioni notevoli. Immagina un piccolo "arduino" con una batteria che pesa un centinaio di grammi: può sembrarti che un po' di colla a caldo possa essere sufficiente per tenerla saldamente ancorata... moltiplica per 20 G e vedrai che sperimenterai un divertentissimo "Rapid Unscheduled Disassembly" distruggendo tutto.
Non deve bastarti capire quanto va in alto, devi anche simulare la fase di discesa per capire, in funzione del vento, quanto può andare lontano. Non solo, ma devi anche provare a simulare cosa accade se malauguratamente non si apre il paracadute, per capire quanto devi stare distante e quanto può essere pericoloso. Devi misurare l'accelerazione per capire quanto devono essere solide le parti (considera ad esempio, che se il razzo ha una massa iniziale di 200 Gr e hai una accelerazione di 20 G, il punto in cui il motore appoggia e spinge deve sopportare tutto questo in sicurezza; appoggia un peso di 4 Kg nell'anello di fissaggio del motore dentro al tubo di cartone appoggiato senza punta sul pavimento: se si accartoccia, lo farà anche al decollo.)
Come ti ho spiegato al seminario, è uno dei parametri più importanti se vuoi evitare che il razzo voli via impazzito e ti cada sui piedi, o peggio. Un "margine di stabilità" di almeno 3.5 è un valore prudente, soprattutto se sei un novellino.
Deve essere abbastanza lunga per garantire che il razzo possa raggiungere una velocità iniziale sufficiente a proseguire stabilizzandosi con le ali. Puoi simulare e verificare questi parametri impostando la lunghezza dell'asta nei parametri di simulazione e verificando la stabilità alla separazione dall'asta.
Guarda qui: Epic fail