Come ho detto qui, consiglio di partire dal corpo: un tubo. Solitamente, si usa il cartone. Può essere un normalissimo tubo di cartone, o cartone trattato con resine.
Puoi trovare in commercio tubi apposta per realizzare i razzi: la differenza tra un "qualsiasi tubo" e quelli "apposta", sta solo nel fatto che diametri e lunghezze corrispondono agli standard utilizzati, e quindi tutti gli altri accessori (guide interne, coni, eccetera) che puoi acquistare sono fatti per quei diametri.
L'altra differenza, è che puoi acquistare tubi preparati con apposite resine che li rendono molto più resistenti e predisposti alla verniciatura.
Trick: nel caso di un razzo di piccolo diametro, se ti serve un corpo molto resistente... puoi usare una canna da pesca ! Solitamente sono in fibra di vetro, a volte addirittura in fibra di carbonio. Puoi chiedere a qualcuno se ne ha una rotta, e usare la parte più esterna.
Può sembrare banale, invece è una parte estremamente critica !
Innanzitutto deve essere molto liscia, possibilmente verniciata e lucidata. E' la parte più soggetta ad attrito aerodinamico, e incide molto sulle prestazioni del razzo.
Deve essere assolutamente ben centrata, e stabile. Non può oscillare: se non è ben centrata o oscilla durante il volo, il razzo non avrà una traiettoria stabile; inoltre, può rompere il tubo causando una catastrofica distruzione del razzo.
Non cercate di farla troppo appuntita; non serve, e può creare problemi.
Se volete metterci dentro diavolerie elettroniche, può anche avere un diametro maggiore di quello del corpo del razzo, a tutto vantaggio di un minore attrito aerodinamico ma, cercate di non esagerare e fare una transizione morbida altrimenti potreste avere effetti collaterali indesiderati: paradossalmente, potrebbe costringere ad avere ali più grandi e vanificare il risparmio di attrito sul corpo.
Se nella punta collocate una telecamera, considerate che l'aria a centinaia di Km/h può far vibrare pericolosamente la "finestrella" aperta per la telecamera, distruggendo tutto. E' quindi utile che la finestra della telecamera sia aperta nella parte inferiore di una transizione, comunque non nella parte conica della punta che è più sollecitata aerodinamicamente; in ogni caso se possibile è meglio usare qualcosa che copra il foro; io uso i "vetri temperati" per la protezione dei telefoni: sono flessibili e hanno proprietà ottiche adatte a non compromettere la qualità della ripresa.
Potete usare materiale di recupero, acquistarla o meglio ancora stamparla in 3D in base al vostro disegno, ma in questo caso va stuccata e verniciata per renderla ben liscia.
Altra parte critica e delicata, valgono un po' i discorsi per la punta
Lisciare e verniciare
Puoi farle col legno, fibra di vetro, o stamparle in 3D
Molto importante però è come le fissi al corpo del razzo: in queste foto, uno dei miei razzi in fase di costruzione, ancora da verniciare e affinare. Il tubo è in cartone, irrigidito nei punti strategici usando la colla cianoacrilica; le ali in legno tagliato al laser, come anche la struttura interna. Come si può vedere, le ali non sono "attaccate" al corpo ma entrano al suo interno e sono fissate a una ulteriore struttura che fa anche da guida per il motore; abbondante resina epox e prima della verniciatura viene tutto scartavetrato. Attaccare le ali all'esterno del corpo, non è sufficiente.
Dipende... tra appassionati è oggetto di continuo dibattito. Chiaramente, a parità di stabilità tre ali saranno più grandi di quattro, ma potrebbero in certi casi offrire un vantaggio aerodinamico. Personalmente, preferisco quattro: è più facile centrarle e allinearle (importante: se non sono perfettamente dritte, il razzo non volerà dritto ! ...chiaro ?) ma soprattutto quattro ali sono più piccole a parità si stabilità, a tutto vantaggio della loro resistenza. Considera che non solo è necessario che non si rompano quando il razzo atterra, ma è necessario che non si rompano in volo !
Eh si ! Ricordate quando vi ho chiesto se avete presente com'è mettere una mano fuori dal finestrino di un'auto che va a 200Km/h ?
Questo è quello che è accaduto al primo lancio del razzetto che vi ho mostrato al seminario: "c'è stato un problema" --> video
Si è spezzata una delle tre ali, distruggendo anche il corpo del razzo. Fortunatamente è avvenuto quando era cessata la spinta e la stabilizzazione non era così importante, e il razzo è riuscito comunque a raggiungere una buona altitudine. La versione successiva aveva 4 ali più piccole delle tre della prima versione, e tutto è andato bene.
Nel caso di ali stampate in 3D, i miei consigli sono due
Cercate il giusto compromesso tra resistenza e leggerezza. Le ali non solo non devono rompersi, ma non devono nemmeno vibrare. Questo si ottiene impostando una corretta geometria "infill" in modo da avere una struttura interna rigida senza appesantire le ali. Nella prima foto, si vede bene in trasparenza. (Se non siete pratici di stampa 3D, la parte inferiore delle ali che appoggia sul piatto di stampa sono i supporti di stampa, che vengono rimossi)
Non stampate le ali come pezzi separati, ma stampatele un "tuttuno" con un cilindro centrale, che andrà all'interno del tubo. In questo modo avrete ali saldamente attaccate a un corpo unico, che farà anche da alloggiamento motore. Nella foto successiva vediamo infatti come il tutto viene posizionato all'interno del tubo, tagliato in corrispondenza delle ali. Questa infatti è la seconda versione di "Golden Slumbers", recuperato dopo il volo.